Milano

lunedì 27 agosto 2018

EUROPA ED EURO, NON NECESSARIAMENTE INSIEME

La crisi dei migranti rischia di fare a pezzi l'Unione, così com'è ora, almeno. 
Io condivido la posizione FERMA di Salvini su questo tema, e le minacce di Conte in merito ai contributi alla U.E.
Al di la dei risvolti di carattere pratico, certo non semplici (vedi Brexit) la Commissione Europea DEVE cambiare registro, DEVE imboccare una SVOLTA, altrimenti avranno ragione quanti sostengono, come la Lega, che da questa U.E. occorre venire fuori, se di fatto è più di ostacolo che d'aiuto alla capacità di sviluppo italiano, già debole di suo.

MA NON SIGNIFICA RITORNARE ALLA LIRA !
Infatti un paese può adottare la valuta che gli pare, per i suoi scambi interni ed esterni.
Questa cosa è tutto fuor che chiara nella testa della gente.
Voler avere una valuta nazionale propria è una scelta, ma non la sola. Per gli scambi commerciali si può utilizzare qualsiasi cosa.
Non a caso, prima dell'Euro, gli europei usavano il $ per gli scambi commerciali extraeuropei.
L'Italia potrebbe usare il $ anche per i suoi scambi interni, o qualsiasi altra valuta, a scelta.

Scegliere una valuta NON SOVRANA ha il difetto di non consentire ai governi manovre di ordine valutario (in genere deleterie) ma anche adesso è così : l'Italia non può "manovrare" l'Euro, quindi ...
Merkel, Macron & C. facciano attenzione !
Sino ad oggi il distacco dall'Europa e la crisi monetaria sono state considerate come elementi indissolubili, ma non lo sono.
Se l'Italia si distaccasse dalla U.E. il valore dell'Euro crollerebbe, e ne risentirebbero TUTTI i paesi europei, non solo noi. 
Ma gli € dei nostri C.C. resterebbero quello che sono, con il medesimo valore dei tedeschi e di tutti gli altri.
Naturalmente, chi avesse nel frattempo convertito i suoi risparmi in $ ci guadagnerebbe alla grande.